La cittadella ha bisogno anche di te
Ci sono tanti buoni motivi per sostenerla. Perché possa continuare ad accogliere giovani, famiglie e visitatori da ogni parte del mondo, è necessario poggiare su due pilastri: il lavoro e il dono gratuito.
I progetti
Lo spartito di Loppiano – come quello di tutta l’Opera di Maria – è scritto in Cielo, ci ha ripetuto spesso Chiara, e per interpretarlo c’è bisogno di tutti. Sì, realizzare questo sogno trascende le possibilità e le forze dei suoi abitanti… ma insieme possiamo. Sostienici e mettiti accanto a noi: è l’invito che rivolgiamo anche a te.
IBAN:
Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di Cascia
filiale Incisa V.no
intestazione conto: P.A.F.O.M.
cod. IBAN IT16R0845705464000000014114
causale bonifico: EROGAZIONE LIBERALE
Un sogno che si realizza: il parco giochi “Nicolas Crivelli”
Domenica 19 giugno, alcuni bambini assieme alla sindaca Giulia Mugnai hanno tagliato un nastro giallo, aprendo l’area a tutta la cittadinanza.
Parco Giochi di Loppiano: un sogno in fase di realizzazione!
Un video per dire grazie a chi ha contribuito alla prima fase del progetto “Parco Giochi Loppiano”!!
In evidenza: un parco giochi per i bambini di Loppiano e del mondo
Sogna con noi. Scopri il progetto “Parco giochi e sportivo” di Loppiano e… sostienilo!
Emergenza post-Covid19
Il Movimento dei Focolari ha lanciato la proposta di una comunione dei beni straordinaria per rispondere alle necessità economiche presentatesi in seguito alla diffusione del Covid-19.
Manutenzione del Santuario
Contribuisci alla manutenzione del Santuario Maria Theotokos: un centro spirituale al servizio dell’umanità intera nella sua varietà di popoli, culture e sfide.
Loppiano è nata grazie alla generosità di tanti. Vincenzo Eletto Folonari ha donato la proprietà terriera, ma poi molti altri hanno messo a disposizione tempo, talenti, soldi, creatività, per contribuire a realizzare questo sogno: costruire una città che, nel suo piccolo, sia la dimostrazione concreta di una società basata sull’amore reciproco e la fraternità. Grazie a questo Loppiano è cresciuta.
Per il mantenimento dei suoi abitanti si sono sviluppate tante attività. Proprio il lavoro, infatti, è sempre stato considerato da Chiara Lubich parte essenziale di quella formazione che si desidera offrire a quanti vengono a Loppiano per le diverse scuole che qui hanno sede: quella formazione di “testa, cuore e mani” che il Papa ha sottolineato proprio nella cittadella il 10 maggio 2018. Quanti lavori si sono svolti a Loppiano! Dall’allevamento dei polli alla classificazione degli stracci, dall’assemblaggio di roulotte alla calibratura dei contatori elettrici, dalla ceramica ai prodotti per l’infanzia, e così via. E dagli anni 60 fino ad oggi è sempre una testimonianza toccante vedere giovani e meno giovani che si mettono in gioco, dando una mano dove è necessario, anche se a volte il lavoro non corrisponde alla propria professionalità.
Una delle nostre sfide oggi è sicuramente la sostenibilità di chi ci vive, ma la più stimolante ed avvincente è quella di vivere in un continuo cantiere che si attrezza per poter rispondere alla sua ‘missione’ più profonda: accogliere e condividere con tanti l’ideale di un mondo più fraterno. In concreto questo si traduce in innumerevoli progetti: ristrutturazione di case e ambienti comuni, connettività, mezzi di trasporto (purtroppo Loppiano non è ancora servita dal servizio pubblico), ecc. Quanto sostegno stiamo sperimentando anche in questo tempo difficile: in collaborazioni inaspettate, in occasioni di lavoro, in persone che si mettono a disposizione… Senza questa generosità e questi aiuti non potremmo andare avanti.