«Queste scuole servono a formare apostoli per costruire un mondo unito, uomini e donne “mondo”, pronti a capire il mondo»

Maria Voce

Focolarine e Focolarini

Villa Eletto e Campo Giallo

Intercultura, spiritualità dell’unità, lavoro, lingua italiana, teologia, storia dei popoli sono solo alcune delle materie di studio e vita che popolano le giornate di quei giovani e di quelle giovani che arrivano a Loppiano per donarsi completamente a Dio nella strada del focolare.

Dopo due anni e mezzo di formazione, andranno ad animare le comunità dei Focolari sparse in circa 180 Paesi del mondo, affrontando sfide sociali, personali, talvolta guerre e conflitti. L’esperienza nella cittadella ha proprio questo scopo: in un ambiente internazionale, la cui vita sociale e personale si fonda sull’amore evangelico, ognuno ha la possibilità di allargare cuore e mente sull’umanità, accogliendo le reciproche ricchezze.

La loro è un’esperienza personale e collettiva che continua dagli anni ’50 del Novecento: partono dai propri Paesi mettendo in gioco tutto, le aspirazioni personali, le carriere, i sogni, per contribuire a realizzare la preghiera di Gesù: “Che tutti siano uno” (Gv 17,21) e diffondere ovunque nel mondo la fraternità universale. 

A Loppiano, la prima scuola per focolarini è stata inaugurata il 21 gennaio 1965. Nell’autunno di quello stesso anno, arrivano anche le prime ragazze, che si stabiliscono a Villa Eletto. Il 20 novembre 1965 avviene l’inaugurazione ufficiale dell’Istituto Mystici Corporis, alla presenza del cardinale Florit e di 25 padri conciliari.

CONTATTI
scuola focolarine
scuola focolarini
scuola gen maschile
scuola gen femminile

Gen

Casetta Ideale e Giovanni Battista

Le “Scuole gen” maschile e femminile di Loppiano si rivolgono ai gen (giovani del Movimento dei Focolari) e offrono loro una formazione integrale come testimoni del carisma dell’unità.

Partecipare alle Scuole gen significa condividere con altri giovani un’esperienza di formazione spirituale, teologica, antropologica e sociale, alla luce della spiritualità dell’unità. L’itinerario formativo si pone come obiettivo di rispondere alle domande dei giovani sulla propria identità, sull’orientamento vocazionale, e di formarli ad essere uomini e donne capaci di dialogo. La costante relazione tra vita, lavoro e studio traduce i contenuti formativi in esperienza concreta e quotidiana. Nota dominante di questa esperienza è l’interculturalità, dove la diversità diventa arricchimento reciproco nell’accoglienza dell’altro, del suo popolo e della sua cultura, per sperimentare quell’unità nella diversità che è un percorso di vita verso la fraternità universale.

La prima scuola gen fu inaugurata da Chiara Lubich a Grottaferrata (RM) il 31 marzo del 1976. A Loppiano la scuola maschile dei gen è arrivata nel 1984, mentre quella delle gen nel 1987. Il periodo di formazione, per ragazzi dai 18 ai 30 anni, va da settembre a giugno.

«Una scuola non semplicemente per la vostra formazione personale, per essere dei bravi gen ma perché portiate, domani, nelle vostre nazioni un aiuto al Movimento gen»

Chiara Lubich alla Prima Scuola Gen, 31.3.1976

CONTATTI

Sacerdoti e Seminaristi

Vinea Mea

Come aiutare seminaristi, diaconi e sacerdoti di oggi e di domani ad essere, secondo le parole di Papa Francesco, “ministri capaci di riscaldare il cuore alla gente, di camminare nella notte con loro, di dialogare con le loro illusioni e delusioni, di ricomporre le loro disintegrazioni” (Discorso del Papa ai vescovi del Brasile, 27 luglio 2013)?

Domande di senso per tutte le comunità cristiane che interrogarono già il Concilio Vaticano II e che hanno trovato espressione nelle parole di Giovanni Paolo II: “Fare della Chiesa la casa e la scuola di comunione: ecco la grande sfida che ci sta davanti nel millennio che inizia, se vogliamo essere fedeli al disegno di Dio e rispondere anche alle attese profonde del mondo” (NMI n. 43).

Dal 1984, il Centro di spiritualità “Vinea mea” offre una formazione integrale e unificata per sacerdoti, diaconi e seminaristi preparandoli a vivere un’effettiva sinodalità nella Chiesa. Una scuola di vita per uomini chiamati da tutto il mondo ad annunciare il Vangelo che si formano ad una vita di comunione e dialogo nel rapporto con i propri vescovi, con gli altri sacerdoti, con i laici delle rispettive parrocchie, con uomini e donne di ogni credo e cultura.

«Saper posporre tutto, svestirsi di ogni pretesa di potere, per assicurare la presenza di Gesù fra loro, vivendo come bambini il Regno di Dio. In questo modo sarà inevitabile che Gesù faccia venire fuori una pastorale “nuova” e dei sacerdoti “nuovi”: sacerdoti-Cristo per l’umanità, pronti a dare la vita per tutti»

Chiara Lubich

Un’esperienza che, per l’impegno nel vivere ogni giorno l’amore evangelico dei suoi partecipanti, vuole essere un’esperienza di fraternità che forma sacerdoti quali uomini di comunione al servizio degli altri.

CONTATTI

scuola sacerdotale
scuola sacerdotale
scuola religiosi/e

Vita Consacrata

Casa Emmaus e Claritas

Il Centro di Spiritualità Claritas per religiosi e il Centro di Spiritualità Casa Emmaus per religiose e consacrate, sviluppano iniziative di formazione alla spiritualità dell’unità. Sono sorti su ispirazione di Chiara Lubich, che ha dato loro come programma la frase evangelica: “La luce che hai dato a me io l’ho dato ad essi affinché siano uno come io e te” (Gv 17,22).

Le scuole sono destinate ai membri degli Istituti di vita consacrata, delle Società di vita apostolica e delle nuove forme di vita consacrata. La lingua parlata presso i centri è l’italiano, con la possibilità di alcune traduzioni in altre lingue. Il programma viene concordato insieme ai partecipanti in base al periodo che hanno a disposizione. L’esperienza può essere anche una modalità alternativa per svolgere gli esercizi spirituali.

«La Chiesa ha riconosciuto nell’Opera di Maria un carisma per tutti, quindi anche per i religiosi – esso rafforza e rivitalizza la base di ogni spiritualità, cosicché gli istituti risultino sempre meglio parole del Vangelo tradotte in vita. I centri di spiritualità per religiosi e religiose a Loppiano vorrebbero essere questa comunione di santità offerta dai figli dei fondatori, una specie di Vangelo dispiegato e illuminato dall’unità»

P. Andrea Balbo OFM

CONTATTI

Famiglie

Scuola Loreto

Modificare il percorso della propria vita, lasciare temporaneamente le proprie occupazioni lavorative, la propria terra e… partire per un paese di diversa lingua e cultura.

È questo che accumuna le famiglie che, da ogni angolo del mondo, scelgono di trascorrere un periodo della loro vita alla Scuola Loreto di Loppiano, una scuola dove si approfondisce la vita di famiglia alla luce della spiritualità dell’unità. Chiara Lubich auspicava che, attraverso di essa, le famiglie potessero rivivere “l’esperienza della famiglia di Nazareth”, dove regna l’amore reciproco per la presenza di Gesù tra i suoi membri. Nata nel 1982, la Scuola Loreto è una scuola di fraternità tra famiglie che integra la spiritualità dell’unità con i contributi della psicologia e dell’antropologia sugli aspetti fondanti della vita familiare, come: il rapporto di coppia, l’educazione dei figli, la cura della salute fisica e psichica, la vita sociale e l’ecologia. Poi, l’internazionalità e l’immersione ‘full-time’ nella vita della cittadella, secondo lo spirito evangelico della fratellanza universale, ne fanno un’esperienza unica di crescita e di scambio tra culture, anche per i figli delle famiglie che vivono l’esperienza del “mondo unito” e hanno modo di frequentare le scuole pubbliche del territorio. Negli anni, le centinaia di famiglie che hanno trascorso un periodo alla Scuola Loreto sono divenute portatrici di nuova responsabilità nel servizio al mondo della famiglia, perché l’umanità possa riscoprire ogni giorno di più la gioia di vivere come un’unica grande famiglia.

CONTATTI

scuola loreto
scuola loreto
scuola volontarie
scuola volontari

Volontarie e Volontari

La Visitazione e Regina Mundi

I Volontari di Dio sono uomini e donne laici che si impegnano a vivere in modo radicale la spiritualità dell’unità, immersi, come i primi cristiani, nella società, al fine di contribuire alla realizzazione della fraternità universale. La loro specificità è operare nelle realtà sociali, vivendo il comandamento nuovo: “Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.” (Gv 13,34) in modo che la loro testimonianza si manifesti in tutti gli ambienti in cui vivono.

Anche le loro due scuole di formazione internazionale, “Regina Mundi” e “La Visitazione”, hanno sede a Loppiano. Per aiutarsi reciprocamente nel portare il proprio specifico contributo al rinnovamento delle strutture sociali e alla diffusione della cultura dell’unità, dal 1984 ad oggi, numerosi gruppi di volontari e volontarie di Dio sono arrivati nella cittadella per vivere intense esperienze di formazione e di approfondimento, arricchite dal contesto relazionale, multietnico e plurivocazionale tipico di Loppiano.

“Il mondo ha bisogno di uomini credibili, costruttori di una umanità nuova nei vari ambiti della società”, sosteneva Chiara Lubich riferendosi a loro, ed ecco che qui è possibile fermarsi, formarsi ed approfondire aspetti significativi e specifici, al fine di rispondere fedelmente alla loro chiamata.

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