Eolo Soffio di Dio
Domenica 19 gennaio, alle 16.00, il Santuario Maria Theotokos ospiterà la pièce teatrale dedicata ad Eolo Giovannelli, giovane lucchese che, a 12 anni, rimase infermo a causa di un incidente sul lavoro. L’opera si intitola “Eolo Soffio di Dio” ed è stata realizzata dall’arcidiocesi di Lucca con Policardia Teatro. La regia è di Andrea Elodie Moretti. La sua storia è stata ricostruita attraverso lettere autografe e il testo “La gioia della Croce” dello scrittore Igino Giordani co-fondatore del Movimento dei Focolari.
Eolo Giovannelli nasce a Lucca il 1° luglio 1934 e muore il 16 giugno 1958 nella sua casetta di Santa Maria a Colle a Lucca. Trascorre gli ultimi 10 anni della sua vita in un letto, vittima di un incidente sul lavoro. Come racconta lui stesso nelle sue lettere, i primi anni in quello stato furono di rabbia e rassegnazione. Successe, però, un miracolo: Eolo incontrò i focolarini e trovò Gesù attraverso la spiritualità di Chiara Lubich. Così, la sua vita cambia. Il suo letto non è più di disperazione ma un “paradiso” dove incontrare gli altri. Eolo risorge dal suo dolore. Per lui, chiunque varchi la soglia della sua camera è Gesù con il suo messaggio. Negli ultimi anni della sua breve vita, pianta un seme che diverrà l’”Albero del Signore”. L’opera “Eolo Soffio di Dio” racconta le radici di quell’Albero.
L’ingresso è ad offerta libera.
Per approfondire i contenuti della pièce teatrale “Eolo Soffio di Dio”, scarica la brochure.