Raccontare l’economia nella tradizione dell’ Economia Civile
A cura di Beatrice Cerrino
Il linguaggio giuridico ed economico non è mai solo tecnico o neutrale. Riflette l’umanesimo che lo ha generato. Dietro alle parole che hanno fatto la nostra storia costituzionale e istituzionale c’è una visione positiva della persona umana, uno sguardo buono e generoso sull’uomo che vedeva l’individuo capace di fiorire in pienezza solo diventando persone, c’è l’etica delle virtù, la pietra miliare dell’antropologia occidentale, che vedeva gli esseri umani prima socievoli poi furbi, prima capaci di cooperare poi di evadere, prima buoni poi cattivi.
Quando si inverte questo ordine, torniamo all’antropologia del lupo, alla guerra di tutti contro tutti, alla paura e alla rabbia che diventano il collante di individui non persone; e immediatamente iniziamo a guardare il vicino di casa come un evasore potenziale o effettivo, a vedere chi arriva sull’uscio di casa non come una possibile benedizione ma come una sciagura certa.
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