Loppiano family experience: esperimento riuscito!

6 Set 2024 | Formazione, Notizie, Vita

Dall’8 al 28 luglio scorso, la cittadella ha ospitato la prima edizione della “Loppiano family experience” (“Loppiano esperienza famiglia”): un’immersione di tre settimane nella vita della Scuola Loreto e di Loppiano, a cui hanno partecipato 22 famiglie di varie parti del mondo.

«L’idea è nata accogliendo il desiderio delle tante famiglie che avrebbero voluto fare un’esperienza di approfondimento del carisma dell’unità, per poi diventare animatori di altre famiglie, ma che hanno difficoltà a prendere un anno di stacco dal lavoro per la propria formazione, come è necessario, ad esempio, per frequentare la Scuola Loreto annuale» spiega Maria Salerno, della Segreteria del Movimento Famiglie Nuove. Così, trasformando l’ostacolo in un trampolino di lancio, una squadra composta da una ventina di famiglie e aiuti vari comincia ad immaginare una nuova proposta: la “Loppiano family experience”, una scuola breve e internazionale in cui far sperimentare, durante le tre settimane di corso, l’esperienza di formazione e vita che si ha, durante l’anno, alla Scuola Loreto per famiglie.

Inaspettatamente, fioccano le domande di partecipazione e i posti disponibili terminano molto tempo prima della data di scadenza delle iscrizioni. Così, l’8 luglio scorso, sono arrivate a Loppiano 22 famiglie da Giordania, Gabon, Corea, Messico, Paraguay, Colombia, Brasile, Spagna, Slovacchia e Germania.

«Nel programma abbiamo alternato momenti di approfondimento sulla spiritualità dell’unità a tematiche pertinenti la famiglia – spiega Maria –: la comunicazione, la sessualità, l’educazione dei figli, le questioni bioetiche. Poi, elementi della nostra pastorale come Famiglie Nuove, i pacchetti formativi per l’accompagnamento degli impegnati, dei fidanzati, delle giovani coppie».

Tanto lo spazio lasciato al dialogo spontaneo, ai colloqui personali e alla conoscenza tra famiglie.

«Prezioso, tra gli altri, l’approfondimento che don Carlo Seno della Vinea Mea ha fatto sul sacramento del Matrimonio. Molto apprezzato da tutti perché ha ridato vigore alle coppie, ricordando la grazia che accompagna il sacramento e a cui sempre possiamo attingere. Soprattutto, nei momenti di difficoltà» ha ricordato Maria Salerno.

Una quarantina i figli, dai 6 mesi ai 22 anni, che hanno condiviso con i genitori la “Loppiano family experience”. Per loro erano stati preparati programmi adatti alle diverse età con laboratori sportivi, di artigianato e cucina. Momenti comuni, quelli alla scoperta della cittadella: dal Gen Verde al Gen Rosso, dal Polo Lionello ai laboratori artistici, dalla Fattoria alla Theotokos. E poi, turismo in libertà, con la visita alle vicine città d’arte toscane di Firenze e Arezzo.

Un’ultima chicca, il sabato prima della partenza. Yura una bambina sud-coreana di tre anni, nata nel periodo del Covid, ha ricevuto il sacramento del Battesimo, realizzando il sogno dei genitori: farla battezzare nel santuario Maria Theotokos.

«Le tre settimane trascorse con voi a Loppiano sono state meravigliose. Vorremmo esprimere la nostra più sentita gratitudine per l’amore e il calore che ci avete dimostrato dal momento del nostro arrivo fino alla nostra partenza – ha scritto una famiglia della Giordania al termine dell’esperienza –, vi preghiamo di tenere molto presenti noi, cristiani arabi, nelle vostre preghiere!».

E una delle coppie coreane: «Con la natura splendida di Loppiano, andando al di là della barriera della lingua, abbiamo sperimentato che possiamo diventare tutti un’unica famiglia!».

Tutte le famiglie sono ripartite con il grande desiderio di portare quanto vissuto a Loppiano alle famiglie nei propri Paesi. Insomma, si direbbe: esperimento riuscito!

 

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