Il Polo Lionello e la sfida della sostenibilità

18 Set 2023 | Economia, Notizie, Vita

I traguardi raggiunti, le sfide future e le iniziative in cantiere per la nuova stagione che comincia al Polo Lionello Bonfanti, a Loppiano.

 

Il 2022 si era chiuso con un aumento di ricavi e con una diminuzione della perdita di esercizio, nonostante la contrattura del mercato immobiliare. «È il miglior risultato che abbiamo mai avuto – commenta Rebeca Gómez Tafalla, amministratore Delegato di E. di C. SpA, la società benefit che gestisce il Polo Lionello Bonfanti – frutto di una attenta gestione e miglioramento dei servizi offerti. Ma non ci basta: il nostro obiettivo è arrivare al più presto ad una situazione di pareggio».

Se il “core business”, l’attività principale del Polo, è l’affitto dei propri spazi ad aziende, imprenditori e professionisti, dietro c’è molto di più. Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, nel 2002, vedeva in esso un progetto che, trascendendo i confini dell’economia poteva essere, con tutta Loppiano, testimonianza viva di comunione, di unità: «Andando controcorrente alla mentalità comune, dovrà testimoniare, insieme a tutta la Mariapoli, un bozzetto di “mondo unito” dove regna l’amore».

Inaugurato nel 2006, come punto di convergenza per le aziende italiane che aderiscono al progetto dell’Economia di Comunione (EdC), oggi il Polo Lionello Bonfanti è diventato un riferimento per molti altri soggetti. Spiega la Gómez: «Accanto alla Scuola di Economia Civile, al comitato organizzativo di Economy of Francesco, che siamo orgogliosi di ospitare, negli ultimi anni, ci siamo aperti anche ad imprenditori e aziende che non hanno aderito formalmente all’Economia di Comunione, ma che sottoscrivono le nostre linee guida, ispirate a quei valori e a quei principi. Questo ci ha consentito di raggiungere il 90 per cento degli spazi occupati».

Un compromesso tra movente ideale e sostenibilità verrebbe da pensare. «Non esattamente. Con tutti questi altri imprenditori c’è una contaminazione reciproca: vivendo la cultura del dare, la reciprocità, spesso si creano sinergie benefiche per tutte le parti» chiarisce l’amministratore delegato.

 

 

Accanto all’attività principale, E. di C. SpA offre spazi per la convegnistica, propone corsi e scuole in presenza e on-line. Annunciano, ad ottobre 2023, il corso di alta formazione “Dottrina Sociale della Chiesa: Radici, presente e scenari di futuro”, organizzato con la Scuola di Economia Civile.

A novembre, invece, in collaborazione con la Scuola di Economia Biblica, parte il corso di esercizi spirituali per persone che non si riconoscono in un credo religioso, guidati dall’economista Luigino Bruni.

Il 24 novembre 2023 è in programma la terza edizione dell’Hackathon rivolto agli studenti del terzo e quarto anno degli istituti superiori. «Lanceremo loro una sfida: come mettere il mondo digitale al servizio della comunità e del territorio? Quest’anno sarà dedicato alla moda e realizzato in collaborazione con un’azienda del territorio. Mirerà ad attivare un laboratorio aperto alla sperimentazione di idee imprenditoriali, con particolare attenzione alle donne».

 

 

Aggiunge ancora la Gómez: «Sogniamo di fare di questo Polo un centro di incubazione di imprese di economia civile e di comunione per poter essere sempre di più al servizio della vitalità dei tanti giovani che, in maniera informale, oggi, bussano alla nostra porta per cercare consiglio e accompagnamento». Continua anche la collaborazione con l’Istituto Universitario Sophia, attraverso tirocini formativi, ricerche universitarie e il percorso di formazione politica “Il Poliedro”, realizzato con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno.

A sostegno ed integrazione delle attività principali, dal 18 gennaio 2022 la E. di C. SpA ha assunto la gestione del bar. Racconta la Gómez: «Per noi è molto più di un servizio accessorio di catering o coffee break. Il bar è la “piazza” del Polo, dove si coltivano le relazioni tra di noi, con i clienti, i visitatori e si genera la comunità. È anche un luogo di inclusione dove, in collaborazione con i servizi sociali, sono in corso inserimenti di lavoratori svantaggiati – diversamente abili. Inoltre, puntiamo a far sì che possa diventare sempre di più un luogo di inclusione e di innovazione».

 

Il Bilancio  2022

 

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