Una cinquantina di artisti da varie parti d’Italia e di diverse discipline. Approvata la Magna Carta di “@ir -artisti in rete”, che delinea identità, metodo e missione del nuovo gruppo. Aperte prospettive di lavoro congiunto su alcuni progetti. Prossimo appuntamento in estate.
«Stiamo vivendo una nuova primavera, intrecciando rapporti veri per essere sempre più uniti e attenti alle esigenze personali e sociali», con una chiara priorità: «Valorizzare il talento e l’ispirazione, ossia la primordiale scintilla di Bellezza in ciascuno». Così, si chiude il testo della Magna Carta, approvato e sottoscritto da una cinquantina di artisti, provenienti dal Nord al Sud d’Italia. Si sono incontrati per tre giorni (31 marzo – 2 aprile) dopo un cammino su Whatsapp di contatti, scambi di idee, condivisione di esigenze. Hanno scelto Loppiano come spazio di ritrovo e come luogo di avvio dell’inedita avventura, «perché la cittadella testimonia il Bello ed è casa dell’arte», ci spiega Tiziana Capasso, del gruppo di coordinamento dell’iniziativa, regista, nonché abitante di Loppiano.
Dalla danza e poesia alla pittura, scultura e teatro. Variegato e ricco è l’elenco delle discipline da cui provenivano i partecipanti a questo primo appuntamento. Una presenza «aperta a tutti i diversi orientamenti culturali – si legge ancora nella Magna Carta –, fatta di condivisione, di progetti e di idee, di osservazioni e di proposte, dove ogni artista possa sentirsi accolto, compreso, motivato: “Come una famiglia”, direbbe Chiara Lubich». Il gruppo ha indicato anche una peculiare modalità, un preciso stile. «Il “metodo” moderno ed efficace che più sentiamo nostro è quello della Condivisione, in sintesi: “Unità, Comunione, Missione” al servizio degli artisti che desiderano fare parte della Rete».
Ed infatti il gruppo di chiama “@ir – artisti in rete” (artistinrete@gmail.com). «AIR come aria: nostro desiderio è che questa rete possa divenire luogo dove poter riprendere “ossigeno” e portare nel mondo Bellezza e Speranza con più slancio». Gli artisti convenuti sono italiani, ma hanno subito precisato che «@ir è aperta all’internazionalità; la nostra mission, infatti, è il mondo unito». La costituzione del gruppo è avvenuta in poco tempo. Ad ottobre 2022 s’è fatto più pressante il desiderio di far tesoro di rapporti tra alcuni artisti coltivati da tempo. La cerchia si è allargata e una rete raccoglie adesso una settantina di artisti. Nello scorso gennaio si sono coordinati con una Commissione costituente e hanno organizzato questo primo appuntamento a Loppiano.
Il programma dei tre giorni è stato cadenzato da condivisione di esperienze artistiche (comprese fatiche, solitudini, senso d’esclusione), elaborazione definitiva della Magna Carta, visita agli artisti presenti nella cittadella – dallo scultore Hung al poliedrico Ciro, dal Gen Rosso al Centro Ave Arte –, allestimento della mostra “Gocce di @ir” con opere portate da vari artisti, oltre a momenti di riflessione. Non hanno difettato la gioia d’incontrarsi, il «senso di famiglia», la libertà di «esprimersi nella verità e nel rispetto reciproco», «l’entusiasmo per questo primo traguardo raggiunto». Importanti anche le prospettive delineate: lavorare assieme su alcuni progetti, accogliere giovani artisti, diffondere il messaggio del Bello, ritrovarsi nuovamente tutti insieme per alcuni giorni in estate. Insomma, un inizio di tutto rispetto.
