Sarà Marco Bersanelli, ordinario di Fisica e Astrofisica all’Università degli Studi di Milano, a ricevere il premio internazionale “Renata Borlone, donna in dialogo”, edizione 2023. La cerimonia si svolgerà il 26 febbraio 2023 dalle 9:30, presso l’Auditorium di Loppiano (FI).
Il Comitato scientifico del Premio Internazionale “Renata Borlone, donna in dialogo” ha assegnato all’unanimità il riconoscimento per l’edizione 2023 al Prof. Marco Bersanelli, ordinario di Fisica e Astrofisica all’Università degli Studi di Milano.
Il Premio, giunto alla quinta edizione, è destinato ai cultori della ricerca scientifica quale riconoscimento onorifico per chi si è distinto in tale ambito e, allo stesso tempo, ne abbia espresso una sua valorizzazione umanistica.
«Che sorpresa e che gratitudine – ha commentato il Prof. Bersanelli saputa la notizia –. Questo premio coglie un aspetto per me importantissimo: il desiderio che la bellezza sorprendente della creazione, che pian piano si svela grazie alla ricerca scientifica, sia una nuova e più profonda possibilità di lodare il Creatore. La testimonianza di Renata Borlone ci sostiene in questo sguardo».
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 26 febbraio 2023 dalle ore 9.30 presso l’Auditorium della Cittadella di Loppiano del Movimento dei Focolari, situata nel comune di Figline e Incisa Valdarno, alla presenza di rappresentanti del mondo scientifico e autorità civili. Il Prof. Bersanelli terrà una lectio dal titolo: “L’universo e noi. Verso i Confini dello spazio e del tempo”.
L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno e con il patrocinio della Città di Civitavecchia, città natale di Renata Borlone.
Chi è il Prof. Marco Bersanelli
Marco Bersanelli è professore ordinario di Fisica e Astrofisica all’Università degli Studi di Milano. Si occupa di cosmologia osservativa, in particolare di misure del fondo cosmico di microonde, la prima luce dell’universo.
Ha lavorato al LBNL (LBNL, Berkeley, University of California), Berkeley, University of California, e ha partecipato a due spedizioni scientifiche alla base Amundsen-Scott al Polo Sud. È fra i principali responsabili della missione spaziale Planck dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) che ha misurato con precisione senza precedenti i principali parametri cosmologici.
Attualmente è impegnato in esperimenti di nuova generazione per rivelare la traccia di onde gravitazionali primordiali nella polarizzazione del fondo cosmico, tra cui LSPE (Large Scale Polarization Explorer) e la missione spaziale LiteBIRD (“Lite satellite for the study of B-mode polarization and Inflation from cosmic background Radiation Detection”).
È stato direttore della Scuola di Dottorato in Fisica all’Università di Milano, ha fatto parte della Delegazione Italiana nel Science Programme Committee dell’ESA e del Consiglio Scientifico Istituto Nazionale di Astrofisica.
È autore/co-autore di 315 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali con referee (H-index 104), nonché di numerose opere di carattere divulgativo e interdisciplinare (tra cui “Il grande spettacolo del cielo”, Sperling & Kupfer 2016, “Dai quark alle galassie”, Hoepli 2022).
È Direttore Scientifico di Euresis, libera associazione per la promozione della scienza nel più vasto contesto della cultura umana. Fa parte della redazione culturale del Meeting di Rimini per l’Amicizia tra i Popoli, e dal 2019 del suo Consiglio di Amministrazione.
Dal 2012 è Presidente della Fondazione Sacro Cuore per l’Educazione dei Giovani.
Renata Borlone e il Premio Internazionale a lei dedicato
Nel ricordo della serva di Dio, Renata Borlone (1930-1990), corresponsabile per ventitré anni di Loppiano, cittadella internazionale del Movimento dei Focolari, l’Associazione culturale Renata Borlone, in collaborazione con l’Istituto Universitario Sophia, ha dato vita al Premio Internazionale “Renata Borlone, donna in dialogo”.
Nel 1949, Renata Borlone assetata di conoscenza e di verità, si iscrisse alla Facoltà di Chimica dell’Università “Sapienza” di Roma: aspirava ad un sapere che le facesse abbracciare l’universale e sondare i segreti dell’universo. Anche durante il resto della sua vita ha continuato a mantenere alta l’attenzione alla scienza, nella convinzione che essa fosse un singolare strumento per contribuire all’unità della famiglia umana. Per questa sua particolare sete di conoscenza, il Premio Internazionale “Renata Borlone, donna in dialogo” è dedicato ai cultori della ricerca scientifica, quale riconoscimento onorifico per chi si è distinto nell’ambito della ricerca e della sua valorizzazione umanistica.
In questi anni il premio è stato assegnato a scienziati di levatura internazionale:
2006 | Ugo Amaldi, fisico, Cern di Ginevra
2013 | Piero Benvenuti, astrofisico, Università di Padova
2015 | Fabiola Gianotti, Direttore Generale del Cern di Ginevra.
2018 | Suleiman Baraka, astrofisico, Università Al-Aqsa di Gaza.