Alle 11,00 di oggi, 18 agosto, il tetto del santuario di Loppiano è stato scoperchiato per oltre la metà da un vento molto forte, che ha spazzato via non solo la copertura in rame, ma anche gli strati sottostanti e ha danneggiato le grandi vetrate sul lato destro dell’edificio.
Anche Loppiano è stata colpita dal devastante maltempo che ha interessato questa mattina, 18 agosto, l’area del Valdarno e, più in generale, la Toscana. Sulla cittadella si è abbattuta verso le 11,00 una tromba d’aria di rilevante potenza, che ha procurato gravi danni soprattutto al Santuario dedicato a Maria Theotokos.
Il tetto della chiesa è stato scoperchiato per oltre la metà e spazzato via anche sul sagrato. La forza del vento ha fatto volare non solo il manto di copertura in rame – come accadde a fine settembre dello scorso anno a causa di un’analoga tromba d’aria – ma anche gli strati sottostanti del tetto e quelli di isolamento. Il vento si è abbattuto pure sulle grandi vetrate del lato destro dell’edificio. Due delle sei vetrate dedicate alla vita di Maria sono state divelte e infrante.
Tutto è avvenuto in pochissimi tempo e quel che resta è un quadro desolante, destinato ad aggravarsi perché le piogge dei prossimi giorni cadranno all’interno dell’edificio. Servirà infatti una decina di giorni – queste le prime stime dei tecnici – per mettere in sicurezza il santuario, dopo aver tolto i detriti sulla copertura rimasta.
Numerosi sono gli alberi abbattuti dal forte vento in varie parti della cittadella. All’Istituto universitario Sophia, un albero caduto ha distrutto i frangisole di uno degli edifici dell’ateneo. Per molte ore la cittadella è rimasta priva dell’energia elettrica.
Con immediatezza la notizia e, soprattutto, le immagini del santuario gravemente ferito si sono diffuse, provocando un’ondata immediata e formidabile di messaggi di sgomento, vicinanza e partecipazione. Gli abitanti della cittadella ringraziano sentitamente per una tale manifestazione d’affetto, prova ulteriore di quanto Loppiano sia nel cuore di tantissime persone.
Molte di queste hanno espresso l’intenzione di essere vicini anche in modo concreto, desiderando far arrivare un contributo economico per concorrere a sostenere gli interventi necessari a rimediare ai vari danni subiti. A tal fine, segnaliamo il c/c intestato a P.A.F.O.M. presso l’istituto bancario Intesa San Paolo S.p.A. Codice Iban: IT96O0306909606100000180817. Codice Bic: BCITITMM. Causale: Erogazione liberale Santuario Maria Theotokos.