I giovani di Loppiano, una mail e la proposta di cambiare i nostri stili di vita: piccole azioni per una vera “conversione ecologica”, per prendersi cura delle persone e del pianeta. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito della nuova campagna #daretocare, partita dalla Settimana Mondo Unito 2021.
Diciamo la verità: è bello che a Loppiano, nonostante la pandemia, anche quest’anno sia arrivato un buon numero di giovani, da varie parti del mondo. In questo momento sono 19 tra la Scuola Gen femminile e quella maschile, e 15 al Progetto Giovani.
Inevitabilmente sono loro – insieme a quelli che abitano stabilmente nella cittadella, a chi si prepara ad entrare in focolare, agli studenti dell’Istituto Universitario Sophia – ad abbassare l’età media degli abitanti e a svolgere, quasi inconsapevolmente, il loro compito: spingere verso orizzonti nuovi, stimolare la creatività e coinvolgere tanti altri intorno a proposte originali.
Un esempio? Lo trovate nella lettera che pochi giorni fa hanno mandato agli abitanti della cittadella, in occasione della Settimana Mondo Unito. Ne riportiamo qualche stralcio:
«Sulla linea dell’ecologia integrale, invitiamo tutti a vivere la quotidianità con uno sguardo più attento alla sostenibilità ambientale. Concretamente ci impegniamo a non usare la macchina per gli spostamenti nella cittadella, a stare attenti al consumo di energia elettrica accendendo meno luci possibili, usando il cellulare in tempo limitato (vi proponiamo ad esempio di spegnerlo dopo le 22, se possibile) e a ridurre il consumo d’acqua. Inoltre, pensavamo di portare sempre con noi un sacchettino e dei guanti per raccogliere piccoli rifiuti che troviamo per le strade camminando».
Oltre a queste proposte “green”, i giovani hanno anche desiderato, in risposta ai tanti bisogni che ha creato la pandemia, «trasmettere dei messaggi di speranza in questo momento in cui ci sentiamo tutti un po’ più fragili». È per questo che sabato 8 maggio, un nutrito gruppo di abitanti, molto vario nella sua composizione, ha percorso la strada che porta dal Salone San Benedetto alla chiesa di San Vito, per piantare dei cartelli di legno su cui erano stati incisi dei messaggi. Il percorso è stato chiamato “Dare To Care”, osare prendersi cura.
L’impegno dei giovani di Loppiano non è isolato ma si unisce a quello di tanti coetanei del mondo che, con la nuova fase della campagna #daretocare, lanciata alla fine della Settimana Mondo Unito, propongono a tutti una vera e propria “conversione ecologica”.
«Tutto è in relazione – leggiamo infatti sul sito che ospita la campagna (www.unitedworldproject.org) – la cura della terra è inseparabile dalla cura degli altri, dalla fraternità. Non ci sono crisi separate ma siamo di fronte ad un’unica e complessa crisi socio-ambientale che richiede anche la nostra conversione ecologica. La campagna di sensibilizzazione e azione “Dare to Care – Le persone, il pianeta, e la nostra conversione ecologica” punta a promuovere e attuare l’ecologia integrale, attraverso iniziative che coinvolgono associazioni, enti, Istituzioni ma è fatta anche di semplici gesti quotidiani per spezzare la logica della violenza, dello sfruttamento, dell’egoismo, tipica di una cultura dello scarto. Tutto infatti è in relazione, e i problemi di oggi nei diversi ambiti richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti della crisi mondiale. Perché, come sempre, un mondo che sa prendersi cura è un mondo migliore, un mondo più unito».
Ed è proprio sul sito dello United World Project che, chi lo desidera, può rendere pubblico il proprio impegno:
«Fare la raccolta differenziata, non acquistare moda low cost, partecipare a iniziative di solidarietà per i poveri della mia città, evitare l’uso di oggetti in plastica, cucinare solo quanto si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, usare il trasporto pubblico, spegnere le luci inutili… Piccole azioni possono contribuire a generare grandi cambiamenti. Unisciti a noi e sottoscrivi il tuo impegno da vivere durante l’anno per la cura del Pianeta e dell’umanità».
Così, stimolati dai giovani di Loppiano, tutti possiamo impegnarci in questo cammino di “conversione ecologica” perché…