Città Nuova inaugura la collana “I nuovi colori del mondo”: libri illustrati per bambini dai 5 agli 8 anni, storie che prestano attenzione ai valori umani, sociali, civili, ecologici e interculturali, indispensabili per costruire un mondo migliore. Li scopriamo in questa intervista alla scrittrice Silvia Roncaglia, curatrice della collana.
Silvia, lei è consulente e curatrice della nuova collana di Città Nuova, “I Nuovi Colori del Mondo”: come descriverebbe questa collana ai vostri piccoli lettori?
Ai primi lettori, a cui noi ci rivolgiamo, direi che è una collana pensata apposta per loro, che muovono i primi passi nella splendida avventura della lettura, fresca, accattivante, illustratissima.
Quali generi e storie ci possiamo aspettare?
La collana si declina in tre diverse linee guida e tendenze editoriali, segnalate da tre timbri, come quelli postali per intenderci, e sono: Messaggi in bottiglia, Tesori ritrovati e All’arrembaggio. Quindi ci si possono aspettare storie che nascondono tra le righe, in modo mai didascalico o retorico, importanti messaggi educativi: i “Messaggi in bottiglia” per far crescere le nuove generazioni con quei valori umani, sociali, civili, ecologici e interculturali indispensabili per costruire un mondo migliore. In “Tesori ritrovati“, invece, dobbiamo aspettarci la sorpresa di ritrovare appunto quelle storie intramontabili, quelle perle preziose che, sparite negli anni dai cataloghi storici dei grandi editori, noi ci proponiamo di ripescare e riportare in vita. Infine, lanciandosi “All’Arrembaggio“, il giovane lettore potrà navigare in un mare di storie per tutti i gusti, per il puro piacere di leggere. E mentre scopre i territori inesplorati di una nuova storia, di differenti autori, generi e stili, potrà anche acquisire nuove competenze nell’avventura della lettura.
Nei libri particolare attenzione è dato all’aspetto grafico: maiuscolo, minuscolo, corsivo fumetto… perché?
Perché la collana, rivolgendosi per ora solo ai primi lettori, offre un ampio e completo ventaglio di approcci alla lettura, proponendo appunto i diversi caratteri della lingua e differenti tipologie testuali. Il nostro slogan è “La collana che si prende cura della didattica della lettura”, proprio per rimarcare l’attenzione particolare che viene data al delicato processo di apprendimento della scrittura e della lettura, basandosi sui più moderni studi in merito.
La collana si rivolge ai bambini dai 5 agli 8 anni: secondo la sua esperienza, quanto è importante la lettura a quell’età?
Sono stata insegnante di scuola elementare e so quanto sia importante “partire col piede giusto”. Dicevo sempre che per un insegnante è indispensabile conoscere bene sia i propri alunni, i loro gusti e caratteri, che i libri per l’infanzia, in modo da far incontrare ogni bambino col libro giusto al momento giusto. È un momento delicato, in questa prima fase di apprendimento scoraggiarsi perché un libro è troppo difficile o la lettura poco coinvolgente può impedire lo sbocciare di quel piacere di leggere, unico vero requisito necessario per diventare dei veri lettori.
Due libri della collana sono proprio suoi. Sono: “Io ci tengo! Manuale per Supereroi Salvambiente”, con la consulenza di Roberta Cafarotti (Earth Day Italia) e le illustrazioni di Maria Gianola; e poi, “Ma che razza di razza è?”, illustrato da Cristiana Cerretti. Quale è il messaggio che veicolano?
In effetti sono entrambi siglati con il timbro “Messaggi in bottiglia”: il primo, come dice il sottotitolo, veicola un messaggio ecologico. È infatti un vero e proprio manuale, seppure molto giocoso, per bambini dai 6 anni in su per sensibilizzare, fin dalla più tenera età, al rispetto e all’attenzione verso l’ambiente ed è stato realizzato con la partnership e la consulenza di Earth Day Italia.
Il secondo era già nel catalogo storico de “I Colori del Mondo”, un titolo pluripremiato che viene riproposto con testo e illustrazioni nuovi. “Ma che razza di razza è?”, già segnalato per il suo messaggio di uguaglianza in tema di intercultura, è stato infatti rivisto e rinnovato alla luce delle ultime scoperte in campo genetico e al conseguente superamento del concetto di razza.
Quest’anno si celebra il centenario della nascita di Gianni Rodari, scrittore italiano amato da generazioni e generazioni di bambini per le sue fantasiose storie e filastrocche ancora intrise di attualità… c’è qualcosa del suo stile, del suo pensiero, o del suo modo di raccontare nella collana “I Nuovi colori del mondo”?
C’è ben di più. Io definisco “la ciliegina sulla torta” IL PUNTO DI DOMANDA, questo testo molto rodariano di Nicola Cinquetti e l’intuizione felice che me l’ha fatto segnalare. Subito approvato dall’editore Luca Gentile tra i primi 6 titoli, è stato illustrato dal grande Antongionata Ferrari. Dopo è successo che Cinquetti ha vinto niente meno che il premio Andersen come migliore autore del 2020 e IL PUNTO DI DOMANDA è uscito in libreria il 22 di novembre con questa dedica dell’autore: “Cento anni fa nasceva Gianni Rodari: le sue invenzioni abitano felici nella nostra memoria” cui segue la citazione de “Il punto interrogativo” famosa filastrocca rodariana. Ma non basta, il 23 ottobre (posticipata causa Covid) è avvenuta a Genova la consegna del premio Andersen e Nicola Cinquetti è stato anche invitato a tenere una lectio magistralis proprio su Gianni Rodari, di cui si festeggiava al contempo (sempre in ritardo) il centenario della nascita. Per il nostro libro e la nostra nuova collana sono state tutte coincidenze molto felici.
Se dovesse consigliarci un libro della collana da regalare il prossimo Natale ai nostri figli o nipoti, quale ci proporrebbe?
Mi è difficile dirlo, perché amo tutti e 6 i primi libri di questa nuova collana in modo uguale come fossero figli. Il punto di domanda è speciale e ho spiegato il perché, ma se il figlio o il nipote in questione ama i fumetti, allora senz’altro regalerei “Pepito e Marisol” con due personaggi, un coccodrillo/drago e una principessa rana davvero deliziosi e indimenticabili. Se prediligete qualcosa a contenuto educativo “Io ci tengo!” oppure “Ma che razza di razza e?”. Se volete un personaggio intramontabile che probabilmente avete amato voi e i vostri figli, allora non perdetevi il ritorno de “La signorina Giacomina”. Ma se invece non potete rinunciare all’atmosfera invernale e nevosa del Natale, allora regalate senz’altro “Potremmo anche essere amici” dove non mancano boschi innevati sotto la luce lunare.