La parola del vescovo emerito della diocesi di Fiesole che ha conosciuto Renata per lunghi anni.
«Tante volte venendo qui a Loppiano o sostando anche nel cimitero ripenso alle parole che Renata mi ha detto pochi giorni prima di morire: fuoco, fuoco. Certamente dicendo queste parole pensava al focolare, ma sono parole ricchissime di grande significato: il roveto ardente, lo Spirito del Signore, Caritas, Fuoco d’amore, la Vergine che va incontro allo Sposo con la lampada ardente, le parole di Gesù “Io sono la luce del mondo”. Renata non ha conosciuto le tenebre, anche nei momenti difficili e nel dolore, ha conosciuto la luce, è stata illuminata dalla luce del Signore. Renata continua ad essere questa luce per la cittadella, continua ad essere una luce per tutti noi attraverso il suo insegnamento e attraverso la sua intercessione».
Mons. Luciano Giovannetti